Un'analisi profonda del ruolo della paura nella storia italiana del XX secolo, che dimostra come la diffidenza verso le istituzioni democratiche e la costante preoccupazione per l'ascesa del comunismo abbiano permeato la società italiana, condizionando la politica e la vita sociale per decenni.
"La strategia della paura. Eversione e stragismo nell'Italia del Novecento" di Angelo Ventrone è un'analisi profonda e illuminante del ruolo della paura nella storia italiana del XX secolo. L'autore dimostra come la diffidenza verso le istituzioni democratiche e la costante preoccupazione per l'ascesa del comunismo abbiano permeato la società italiana, condizionando la politica e la vita sociale per decenni.
Ventrone analizza come la "patologia" della diffidenza verso il sistema parlamentare abbia caratterizzato l'intero Novecento italiano, dalla riluttanza ad entrare nella Prima Guerra Mondiale fino agli anni di piombo. La paura del comunismo, secondo l'autore, ha permeato ogni aspetto della vita politica, economica e sociale, influenzando le scelte dei governi e il comportamento dei cittadini.
Il libro si addentra in un'analisi dettagliata delle strategie antisovversive adottate nel corso del secolo, mostrando come la paura abbia spesso giustificato l'uso della violenza e la repressione delle libertà individuali. Ventrone ricostruisce con precisione gli eventi chiave, dalle stragi di stato alle campagne di disinformazione, offrendo una prospettiva inedita sulla storia italiana.
"La strategia della paura" è un libro fondamentale per comprendere le radici del presente. L'analisi di Ventrone ci aiuta a capire come la paura possa condizionare la politica e la società, e come sia importante contrastare la diffusione di disinformazione e di odio.
Titolo | La strategia della paura. Eversione e stragismo nell'Italia del Novecento |
---|---|
Autore | Angelo Ventrone |
Editore | Mondadori |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Numero di pagine | 300 |
Formato | Copertina rigida |
ISBN-13 | 9788804720287 |
ISBN-10 | 880472028X |