Un'analisi approfondita della bonifica e colonizzazione dell'Agro Pontino, dagli inizi del '900 agli anni '30. Il libro esplora la lotta alla malaria, le leggi per la bonifica integrale e l'epoca fascista, offrendo una ricostruzione unica basata su documenti inediti e dati del censimento del 1936.
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Immergiti nella storia avvincente della bonifica e colonizzazione dell'Agro Pontino con il libro "La terra che non c'era" di Giulio Alfieri. Questo libro ti condurrà in un viaggio affascinante dagli inizi del '900 agli anni '30, attraverso gli eventi cruciali che hanno trasformato le Paludi Pontine in una terra fertile e popolata.
Scopri gli sforzi dei primi Governi del Regno d'Italia nella lotta contro la malaria e le leggi innovative per la "bonifica integrale", l'appoderamento e il popolamento del territorio durante il periodo giolittiano. Esplora l'epoca fascista, dagli ambiziosi obiettivi demografici e di contrasto all'inurbamento delineati nel "Discorso dell'Ascensione" di Mussolini, all'avvio della spettacolare e modernissima opera di bonificazione.
Questo libro si distingue per la scoperta di documenti completamente sconosciuti, frutto di un lavoro rigoroso e attento alle fonti. Giulio Alfieri ripercorre i cambiamenti sociali e demografici derivanti dal popolamento delle aree risanate dell'Agro Pontino, offrendo una ricostruzione nuova e unica, confermata dai dati del primo censimento della popolazione della provincia di Littoria (Latina) nel 1936.
"La terra che non c'era" è un'opera imperdibile per chiunque sia interessato alla storia dell'Agro Pontino, alla bonifica, alla colonizzazione e ai cambiamenti sociali del XX secolo. Un libro che offre una prospettiva unica e approfondita su un capitolo fondamentale della storia italiana.