La trionferà

Un viaggio nel tempo con Massimo Zamboni: alla scoperta del comunismo a Cavriago

Immergiti nelle atmosfere di Cavriago, la "piccola Pietroburgo" emiliana, in un viaggio nel tempo guidato dalla penna di Massimo Zamboni. "La trionferà" (Einaudi, 2021) è un'opera che ripercorre la storia di una comunità, quella di Cavriago, profondamente segnata dall'esperienza del comunismo nel XX secolo.

Un sentimento prima di tutto

Essere comunisti a Cavriago non era solo politica, ma un vero e proprio sentimento, un'identità collettiva. Significava impegnarsi attivamente nella costruzione del futuro della comunità, credere fermamente nell'emancipazione dell'umanità e sentirsi parte di una giusta causa. Zamboni ci racconta di come gli abitanti di Cavriago abbiano costruito insieme il cinema, la balera, e di come abbiano vissuto con passione gli eventi storici, dalla morte di Stalin alle feste dell'Unità.

Un'epoca di speranze e contraddizioni

Attraverso aneddoti, ricordi personali e riflessioni, l'autore ci fa rivivere un'epoca in cui tutto sembrava possibile, persino la rivoluzione. Un'epoca di grandi speranze, ma anche di aspre contrapposizioni, come quelle con il mondo cattolico per il film su Peppone e Don Camillo. Zamboni ci restituisce un affresco vivido e complesso di un mondo che non esiste più, ma che ha lasciato un segno indelebile nella storia e nell'identità di Cavriago.

Un messaggio di speranza per il futuro

Il libro si conclude con una nota di speranza, un invito a credere che, anche se la rivoluzione non dovesse trionfare nei modi e nei tempi sperati, il suo spirito continuerà a vivere e a ispirare le generazioni future. Un messaggio potente e attuale, che ci invita a non perdere la fiducia nel futuro e a continuare a lottare per un mondo più giusto.

Temi chiave

• Comunismo
• Cavriago
• Storia italiana
• Nostalgia
• Speranza

Parole chiave: Massimo Zamboni, La trionferà, Cavriago, comunismo, storia italiana, Einaudi, libro, memoria, rivoluzione.