La vegetariana

Un viaggio inquietante nel cuore della rinuncia

"Ho fatto un sogno", dice Yeong-hye, e da quel sogno di sangue e di boschi scuri nasce il suo rifiuto radicale di mangiare, cucinare e servire carne. Una decisione che sconvolge la sua famiglia, dapprima con costernazione, poi con fastidio e rabbia crescenti. È il primo passo di un distacco in tre atti, un percorso di trascendenza distruttiva che coinvolge anche coloro che le sono vicini.

Un'estatica dissoluzione

Yeong-hye si allontana dalle convenzioni, dal desiderio, per abbracciare l'ideale di un'estatica dissoluzione nell'indifferenza vegetale. La scrittura di Han Kang esplora la conturbante bellezza delle forme di rinuncia più estreme, accompagnando il lettore in un viaggio inquietante nel cuore della rinuncia. Un viaggio che ci porta a confrontarci con i crepacci che si aprono nell'ordinario quando il principio di realtà si inceppa, proprio come nei sogni più pericolosi.

Un romanzo che ti lascerà senza fiato

"La Vegetariana" è un romanzo che ti lascerà senza fiato. Un'opera che ti accompagnerà in un viaggio introspettivo e ti spingerà a riflettere sul significato della vita, della libertà e della scelta. Un libro che ti resterà impresso nella mente a lungo dopo averlo finito.