La voce dei sommersi. Manoscritti ritrovati di membri del Sonderkommando di Auschwitz

Questo libro raccoglie i manoscritti ritrovati di membri del Sonderkommando di Auschwitz, che raccontano l'orrore e la speranza vissuti nel campo di concentramento. Le loro testimonianze, scritte con il sangue, ci portano nei sotterranei dei crematori, nelle celle della morte e ci mostrano la tragedia della Shoah.

EAN: 9788831772457
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La voce dei sommersi: un racconto di orrore e speranza

Questo libro, curato da Carlo Saletti, è un'opera di straordinaria importanza storica e umana. Sfata il mito del silenzio degli innocenti e la convinzione che i membri del Sonderkommando fossero complici dei nazisti. Rende la parola ai "sommersi", ai testimoni diretti dell'orrore che hanno vissuto l'inferno di Auschwitz.

Un viaggio nell'orrore

Nel corso di alcuni mesi, a volte anni, centinaia di prigionieri ebrei, deportati nel campo di concentramento di Auschwitz, vissero più di ogni altro l'esperienza della prossimità con l'epicentro della catastrofe. Erano i membri del Sonderkommando, la squadra speciale addetta alle operazioni di sterminio degli ebrei nelle camere a gas e al trattamento dei cadaveri nei crematori di Birkenau.

La maggior parte di questi uomini venne uccisa dalle SS del campo; solo qualche decina riuscì a sopravvivere e a testimoniare dopo la guerra. Segregati tra i segregati, assistettero giorno dopo giorno alla distruzione del proprio popolo.

La voce dei testimoni

Tra il 20 e il 26 gennaio 1945, ad Auschwitz le ultime SS fecero saltare in aria quanto rimaneva dei crematori e delle camere a gas. Sotto le macerie, tra le ceneri, rimasero nascoste le annotazioni che alcuni membri del Sonderkommando avevano preso durante la prigionia, scritte, a volte, con il proprio sangue.

Questi sei manoscritti, ritrovati nei pressi dei crematori del lager di sterminio di Auschwitz-Birkenau, raccontano l'inferno, il dolore e la morte, ma anche la speranza di vita e l'anelito di rivolta di coloro che erano destinati a scomparire nel nulla.

Per la prima volta la voce del testimone porta il lettore nei sotterranei dei crematori, nelle celle della morte, tra i cristalli dello Ziklon B, il veleno tremendo che veniva usato nelle camere a gas di Auschwitz-Birkenau.

"La voce dei sommersi" è un libro che non si può dimenticare. Un monito contro l'indifferenza e un omaggio alla memoria di coloro che hanno subito l'orrore della Shoah.