Un saggio illuminante che trasforma il nostro modo di percepire l'arte e il mondo, invitandoci a interrogare le convenzioni visive e a scoprire i significati nascosti dietro le immagini. Un'analisi critica del rapporto tra l'opera d'arte, lo spettatore e il contesto socio-culturale.
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"L’arte di vedere" di John Berger, un classico della Piccola Biblioteca Adelphi (Vol. 231), è un saggio illuminante che trasforma radicalmente il nostro modo di percepire l'arte e il mondo che ci circonda. Berger, con la sua prosa accessibile e penetrante, ci invita a interrogare le convenzioni visive e a scoprire i significati nascosti dietro le immagini.
Questo libro non è una semplice guida all'arte, ma un'esplorazione critica del rapporto tra l'opera d'arte, lo spettatore e il contesto socio-culturale. Berger smonta le tradizionali gerarchie dell'arte, analizzando come la riproduzione meccanica, la pubblicità e le ideologie influenzino la nostra visione.
Questa edizione della Piccola Biblioteca Adelphi offre un'esperienza di lettura ancora più gratificante, grazie alla cura editoriale e alla traduzione impeccabile. Un volume elegante e compatto, perfetto da portare sempre con sé.
"L’arte di vedere" è un libro che ha cambiato il modo in cui guardiamo il mondo. Un'opera essenziale per chiunque sia interessato all'arte, alla cultura e alla comunicazione visiva.
John Berger (1926-2017) è stato uno scrittore, critico d'arte e pittore britannico. Conosciuto per il suo approccio innovativo e radicale all'arte e alla cultura, ha influenzato generazioni di artisti e intellettuali. Tra le sue opere più celebri, oltre a "L’arte di vedere", si ricordano "G.", vincitore del Booker Prize, e "Ways of Seeing", la serie televisiva della BBC da cui è tratto questo libro.