Un'analisi critica della medicina territoriale italiana alla luce dell'emergenza Covid-19. Il libro propone percorsi organizzativi e l'uso di nuove tecnologie per migliorare l'assistenza sanitaria e sociale, offrendo spunti per operatori e decisori pubblici.
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L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha messo in luce le debolezze della medicina territoriale italiana e di altri sistemi sanitari. Questo libro offre una riflessione critica sui limiti e sugli errori compiuti, in particolare sulla mancata attuazione della riforma avviata nel 2012.
L'autore sottolinea l'importanza di una solida e ben strutturata dimensione territoriale per la presa in carico del cittadino, con una convergenza tra assistenza sanitaria e sociale, includendo anche l'assistenza motoria.
Il volume propone percorsi organizzativi per sviluppare la medicina territoriale, sfruttando le nuove tecnologie. Si rivolge a operatori sanitari e decisori pubblici, offrendo spunti per migliorare l'assistenza.
Questo libro è una lettura essenziale per chiunque sia interessato a comprendere le sfide e le opportunità dell'assistenza territoriale in Italia e a contribuire al miglioramento del sistema sanitario.