Un'analisi multidisciplinare delle aree interne italiane, con un focus sulla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) e il contributo di giovani ricercatori. Esplora le fragilità territoriali, le politiche di sviluppo e l'impatto della pandemia di Covid-19.
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Il volume "Le aree interne italiane: un banco di prova per interpretare e progettare i territori marginali" edito da ListLab, rappresenta un'analisi accurata e multidisciplinare delle sfide e delle opportunità che caratterizzano le aree interne italiane. Questo studio si inserisce nel più ampio dibattito accademico e politico sulle 'Inner Peripheries' e sulle strategie per ridurre le disuguaglianze territoriali in Europa.
La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è un'iniziativa innovativa di politiche place-based, concepita per affrontare le problematiche delle aree marginali nel contesto delle Politiche di Coesione UE 2014-2020. Queste aree, identificate a partire dal 2012, sono caratterizzate da lontananza dai centri di servizio, fragilità ambientale e architettonica, povertà relativa, marginalità e spopolamento.
Le Aree Interne Italiane rappresentano un caso studio di grande interesse a livello internazionale, grazie alla varietà di fragilità territoriali presenti e all'ampia gamma di azioni di contrasto messe in atto attraverso la SNAI 2014-2020. Il libro offre una riflessione sui risultati del primo ciclo di finanziamento della SNAI (2014-2020) e anticipa le prospettive per il ciclo successivo.
Un elemento distintivo di questo volume è il contributo di oltre 150 giovani ricercatori, riuniti nella Rete Nazionale di Giovani Ricercatori per le Aree Interne in Italia. Questi studiosi hanno condiviso le loro ricerche sulle Aree Interne durante una serie di tavoli tematici, tenutisi nel giugno e luglio 2020, in un periodo di profonda riflessione sugli squilibri territoriali accentuati dalla pandemia di Covid-19.
Questo libro è una risorsa preziosa per ricercatori, politici, amministratori pubblici e chiunque sia interessato a comprendere e affrontare le sfide dello sviluppo territoriale nelle aree marginali. La sua analisi multidisciplinare e il contributo dei giovani ricercatori offrono una prospettiva unica e stimolante per il futuro delle aree interne italiane.