Il libro racconta la storia della strage di Babij Jar, avvenuta a Kiev nel 1941, dove le truppe tedesche sterminarono 33.771 ebrei. L'opera analizza le diverse sfaccettature dell'evento, esplorando le strategie di memorializzazione, le trasformazioni del paesaggio e le diverse interpretazioni storiche.
Il libro "Le ceneri di Babij Jar: L'eccidio degli ebrei di Kiev" di Antonella Salomoni, edito da Il Mulino, ci porta in un viaggio toccante e profondo nella memoria di uno dei più gravi eccidi della storia: la strage di Babij Jar, avvenuta a Kiev il 29 e 30 settembre 1941, dove le truppe tedesche sterminarono 33.771 ebrei.
Il volume non si limita a raccontare la tragedia, ma ne analizza le diverse sfaccettature, esplorando le strategie di memorializzazione, le trasformazioni del paesaggio e le diverse interpretazioni storiche. Salomoni, attraverso un'accurata ricerca, ci guida attraverso la storia di Babij Jar, mostrando come la memoria di questo evento sia stata manipolata, rimossa e reinterpretata nel corso del tempo.
"Le ceneri di Babij Jar" è un'opera di grande valore storico e sociale, che ci invita a riflettere sulla memoria, sull'oblio e sulla necessità di ricordare le tragedie del passato per evitare che si ripetano. Il libro è arricchito da testimonianze, documenti e analisi che contribuiscono a rendere la narrazione ancora più coinvolgente e profonda.
La lettura di "Le ceneri di Babij Jar" è un'esperienza toccante e coinvolgente, che non lascia indifferenti. Il libro ci ricorda l'importanza di preservare la memoria e di combattere l'indifferenza e l'oblio.
Caratteristiche | Valore |
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Editore | Il Mulino |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 350 |
Formato | Copertina flessibile |
ISBN-13 | 9788815283986 |
ISBN-10 | 8815283986 |