Un'analisi approfondita del ruolo delle comunità intermedie tra moderno e pos-moderno. Paolo Grossi esplora la dimensione sociale dell'individuo, il rapporto tra diritti e doveri e le sfide della società contemporanea.
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"Le comunità intermedie tra moderno e pos-moderno" di Paolo Grossi, edito da Marietti 1820, offre una riflessione acuta e penetrante sulla dimensione sociale dell'individuo nel contesto contemporaneo. L'autore esplora il ruolo delle comunità intermedie, analizzando come queste realtà relazionali influenzino e arricchiscano la vita del soggetto, limitandone al contempo l'arbitrio.
Grossi sottolinea come l'individuo non possa essere considerato unicamente come titolare di diritti, ma anche come portatore di doveri, intrinsecamente legati alla sua socialità. Questa prospettiva critica nei confronti dell'egocentrismo moderno pone l'accento sull'importanza delle relazioni umane e della responsabilità sociale.
L'opera si propone come un ponte tra le dinamiche sociali del periodo moderno e le sfide poste dalla pos-modernità. Attraverso un'analisi lucida e approfondita, Grossi invita il lettore a riconsiderare il ruolo delle comunità intermedie nella costruzione di una società più equilibrata e armoniosa.
"Le comunità intermedie tra moderno e pos-moderno" è un'opera fondamentale per chiunque desideri comprendere le dinamiche sociali contemporanee e il ruolo dell'individuo all'interno della società. La scrittura chiara e accessibile di Paolo Grossi rende questo libro adatto sia agli studiosi che ai semplici appassionati di scienze sociali.
Parole chiave: comunità intermedie, Paolo Grossi, Marietti 1820, dimensione sociale, pos-moderno, diritti, doveri, società, relazioni umane, responsabilità sociale.