Un'analisi approfondita delle dinamiche del potere e della disuguaglianza nel mondo contemporaneo, con un focus sui dieci principi che alimentano la concentrazione della ricchezza e un invito all'azione collettiva per contrastare lo strapotere delle élite economiche.
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In "Le dieci leggi del potere", Noam Chomsky affronta la natura e le tragiche conseguenze della disuguaglianza, svelando i dogmi del neoliberalismo e offrendo uno sguardo approfondito sul funzionamento del potere globale. Questo libro, ampliato con la collaborazione dei registi del documentario "Requiem for the American Dream", analizza le leggi che governano la concentrazione della ricchezza e del potere, non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo dominato dal turbocapitalismo.
Chomsky identifica dieci principi chiave che alimentano questa concentrazione:
Se non si reagisce a questi principi, Chomsky avverte, si rischia la catastrofe ambientale e la guerra nucleare globale.
Questo libro è una mappa concettuale per comprendere il mondo contemporaneo e un invito all'azione collettiva. Chomsky sostiene che solo una rete di movimenti dal basso può contrastare lo strapotere economico delle élite e promuovere un futuro più giusto e sostenibile. Un testo essenziale per chiunque voglia capire le dinamiche del potere e contribuire a un cambiamento positivo.
Parole chiave: Noam Chomsky, disuguaglianza, potere, neoliberalismo, turbocapitalismo, democrazia, solidarietà, azione collettiva, movimenti dal basso, élite economiche, Requiem for the American Dream.