Il progetto "Le fontane di Za'atari" dell'artista Margherita Moscardini si concentra sul campo di Za'atari in Giordania, nato nel 2012 per accogliere i siriani in fuga dalla guerra. Il progetto prevede la creazione di sculture in scala 1:1 che riproducono i cortili con fontana di Za'atari, vendute a istituzioni cittadine e presentate in spazi pubblici europei. Il ricavato della vendita sarà destinato ai residenti del campo, creando un sistema virtuoso di sostegno all'economia locale.
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"Le fontane di Za'atari" è un progetto artistico di Margherita Moscardini che nasce nel 2015 e si sviluppa a partire dallo studio dei campi per rifugiati come realtà urbane destinate a durare. Il progetto si concentra sul campo di Za'atari, in Giordania, nato nel 2012 per accogliere i siriani in fuga dalla guerra. Il campo, per estensione, è oggi la quarta città della Giordania.
Il progetto di Moscardini prevede la creazione di sculture in scala 1:1 che riproducono i cortili con fontana di Za'atari. Queste sculture saranno vendute a amministrazioni o istituzioni cittadine e presentate in spazi pubblici europei. Il ricavato della vendita sarà destinato ai residenti del campo, creando un sistema virtuoso di sostegno all'economia locale.
Le fontane di Za'atari sono un simbolo di speranza e di resistenza. Sono un segno tangibile della capacità degli abitanti del campo di creare bellezza e dignità in un contesto difficile. Le sculture di Moscardini, oltre a essere opere d'arte, sono un modo per raccontare la storia di Za'atari e per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione dei rifugiati.
Il progetto "Le fontane di Za'atari" è in continua evoluzione. Nel 2018, la Fondazione Pastificio Cerere di Roma ha ospitato una mostra dedicata al progetto. Nel 2019, la Collezione Maramotti di Reggio Emilia ha presentato una nuova fase del progetto, con l'installazione di una scultura nel Parco Alcide Cervi. Il progetto è stato promosso attraverso lectures, talks in università, fondazioni, musei nazionali ed internazionali nonché in Istituti di cultura italiana all'estero. Sono stati organizzati workshop e incontri con gli studenti delle Accademie di Belle Arti di Bologna, Brera e Palermo.
"Le fontane di Za'atari" è un progetto che unisce arte, solidarietà e impegno sociale. Un progetto che ci invita a riflettere sulla condizione dei rifugiati e sulla nostra responsabilità di aiutarli.