Questo libro analizza il genere letterario del "cantare", concentrandosi sulla vasta produzione narrativa in ottava rima, diffusa per almeno due secoli. L'autrice esplora le caratteristiche distintive del genere, evidenziando la persistenza e la relativa fissità di certi procedimenti narrativi legati alla originaria destinazione spettacolare del prodotto.
Questo libro, scritto da Maria Cristina Cabani, si propone di analizzare il genere letterario del "cantare" da un punto di vista formale e sincronico. L'autrice si concentra sulla vasta produzione narrativa in ottava rima, diffusa per almeno due secoli, che è nota sotto questo nome.
Il libro esplora le caratteristiche distintive del genere "cantare", evidenziando la persistenza e la relativa fissità di certi procedimenti narrativi legati alla originaria destinazione spettacolare del prodotto. L'autrice analizza i modi della partecipazione emotiva, la narrazione della storia, la regìa della narrazione e la situazione narrativa.
Attraverso un'analisi dettagliata, il libro offre una panoramica completa del genere "cantare", mettendo in luce le sue origini, la sua evoluzione e il suo ruolo nella storia della letteratura italiana. L'autrice analizza le influenze del romanzo cavalleresco e le differenze tra i due generi, evidenziando la specificità del "cantare".
"Le forme del cantare epico-cavalleresco" è un'opera di riferimento per studiosi e appassionati di letteratura italiana. Il libro offre un'analisi completa e dettagliata del genere "cantare", fornendo un quadro chiaro e preciso della sua storia, delle sue caratteristiche e del suo significato culturale.
Caratteristiche | Dettagli |
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Autore | Maria Cristina Cabani |
Editore | Ledizioni |
Collana | Letteraria reprint |
Formato | Brossura |
Pagine | 230 |
Lingua | Italiano |
ISBN | 9788855268196 |
Anno di pubblicazione | 2022 |