"Le forme della follia" è un saggio di Emil Kraepelin, uno dei padri fondatori della psichiatria moderna. In questo testo, Kraepelin abbandona il concetto di "unità di malattia" in psichiatria, sostenendo che le diverse "entità cliniche" non sono sostenute da processi eziopatogenetici univoci, ma sono piuttosto "forme", cioè quadri clinici relativamente tipici.
"Le forme della follia" è un saggio di Emil Kraepelin, uno dei padri fondatori della psichiatria moderna. Pubblicato nel 1915, questo testo rappresenta una svolta nel pensiero di Kraepelin, che si distacca dalle sue precedenti posizioni, espresse nel suo "Trattato di psichiatria".
In questo saggio, Kraepelin abbandona il concetto di "unità di malattia" in psichiatria, un'idea che aveva dominato il pensiero medico del XIX secolo. Sostiene che le diverse "entità cliniche" non sono sostenute da processi eziopatogenetici univoci, ma sono piuttosto "forme", cioè quadri clinici relativamente tipici.
Kraepelin anticipa sorprendentemente molti dei modelli psicopatologici e clinici delle psicosi che sono emersi molti decenni dopo. Questo testo è un'opera fondamentale per comprendere l'evoluzione del pensiero psichiatrico e per riflettere sulla complessità della follia.
"Le forme della follia" è un testo di grande attualità, che continua a suscitare interesse e dibattito tra gli studiosi di psichiatria e di storia della medicina. La sua lettura è consigliata a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della psichiatria e della follia.
Autore | Emil Kraepelin |
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Titolo | Le forme della follia |
Editore | Mimesis Edizioni |
Anno di pubblicazione | 2023 |
Pagine | 100 |
Lingua | Italiano |
ISBN | 9788857599106 |