Un'analisi profonda del potere delle immagini di creare uno spazio di silenzio interiore. Esplora opere di fotografi italiani e stranieri, rivelando come il silenzio possa incrinare le certezze e svelare il mistero nella realtà. Un invito a guardare oltre la superficie e a riflettere sul linguaggio visivo.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
In un'epoca dominata dai selfie e da un incessante flusso di immagini digitali, il libro "Le fotografie del silenzio. Forme inquiete del vedere" di Gigliola Foschi, edito da Mimesis, offre una prospettiva unica e riflessiva sul potere delle immagini di creare uno spazio di silenzio interiore.
L'autrice ci guida in un viaggio attraverso le opere di fotografi italiani e stranieri, esplorando come alcune immagini riescano a trascendere il rumore visivo e a fissarsi nella nostra memoria collettiva. Queste "fotografie del silenzio" non ritraggono necessariamente luoghi quieti, ma piuttosto evocano uno spazio di riflessione, un intervallo che sospende i nostri pensieri e ci apre verso un "non dicibile" che disorienta e interroga.
Foschi esplora come il silenzio possa diventare "una forza" nelle immagini, incrinando le nostre certezze e offrendosi come un dono che rivela la dimensione misteriosa nascosta nella realtà stessa. Questo libro è un invito a guardare oltre la superficie delle immagini, a percepire il silenzio che le anima e a lasciarsi interrogare dalle loro forme inquiete.
"Le fotografie del silenzio. Forme inquiete del vedere" è un libro che stimola la riflessione, invita a una fruizione più consapevole delle immagini e offre una nuova prospettiva sul rapporto tra fotografia, silenzio e realtà. Un'opera preziosa per chiunque voglia approfondire la propria comprensione del linguaggio visivo e del suo impatto sulla nostra percezione del mondo.