Un'indagine antropologica sulla depressione femminile nella regione montana della Carnia, Friuli. Attraverso le voci delle donne, il libro esplora le molteplici sfaccettature dell'"essere, sentirsi depresse" e le loro radici sociali e culturali.
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"Le imperfezioni del silenzio: riflessioni antropologiche sulla depressione femminile in un'area alpina" di Donatella Cozzi, pubblicato da Bonanno, offre uno sguardo approfondito e sensibile sulla depressione femminile nella regione montana della Carnia, in Friuli. Il libro nasce da una ricerca condotta all'interno di un Centro di Salute Mentale, focalizzandosi sulle esperienze di un gruppo di donne che vivono in questa zona isolata.
Attraverso le voci dirette delle donne, raccolte al loro primo incontro con il servizio sanitario, il libro esplora le molteplici sfaccettature dell'"essere, sentirsi depresse". Queste narrazioni, ancora libere da diagnosi mediche, rivelano come la depressione possa essere un modo per esprimere un complesso intreccio di disagi, tra cui:
Cozzi traccia un filo conduttore tra le storie individuali delle donne e il contesto sociale, comunitario e storico in cui sono inserite. Il libro evidenzia come la depressione femminile in Carnia sia profondamente radicata nelle dinamiche sociali, economiche e culturali della regione.
Con uno stile di scrittura chiaro e accessibile, l'autrice offre un'analisi lucida e approfondita della depressione femminile, andando oltre la semplice definizione medica e considerando le dimensioni antropologiche, sociali e culturali del fenomeno. Il libro rappresenta un contributo importante per la comprensione della salute mentale delle donne in contesti rurali e montani.
"Le imperfezioni del silenzio" è un libro consigliato a:
Scopri come le difficoltà nel lavoro, il peso dell'emigrazione e le relazioni familiari influenzano la vita delle donne in Carnia. Un'analisi antropologica che svela le radici profonde della depressione femminile in un contesto alpino unico.