Questo libro esplora il ruolo del pianto nell'antica Roma, mostrando come fosse uno strumento di potere politico e sociale, utilizzato in contesti pubblici e privati. L'analisi approfondita di fonti storiche e letterarie rivela la complessità delle emozioni nell'antica Roma e offre un interessante confronto con la società moderna.
Immergiti nel mondo affascinante dell'antica Roma con "Le lacrime di Roma. Il potere del pianto nel mondo antico", un libro che ribalta la tradizionale immagine dei Romani come popolo stoico e impassibile. Scoprite come il pianto, lungi dall'essere una semplice manifestazione di debolezza, rappresentava uno strumento di potere, un'arma retorica e un mezzo per veicolare messaggi politici e sociali.
L'autrice, Sarah Rey, esperta di storia antica, analizza il ruolo del pianto in diversi contesti della vita romana: dalla sfera pubblica a quella privata, dalla politica alla religione, dall'oratoria alla filosofia. Attraverso un'accurata ricerca di fonti storiche e letterarie, vengono svelati i significati e le sfumature del pianto nell'antica Roma, mostrando come esso fosse un elemento integrante della cultura e della società romana.
Il libro evidenzia come il pianto fosse utilizzato strategicamente da senatori, imperatori e condottieri per accrescere la propria autorità e influenzare l'opinione pubblica. Le lacrime diventavano un'arma retorica, un modo per esprimere dolore, ma anche per suscitare compassione, ottenere clemenza o manipolare le emozioni altrui. Un esempio calzante è l'uso del pianto nelle orazioni pubbliche, dove le lacrime potevano amplificare l'effetto persuasivo del discorso.
Ma il pianto non era solo uno strumento di potere. Il libro esplora anche il suo ruolo nella vita quotidiana dei Romani, nelle cerimonie funebri, nei riti religiosi, nelle relazioni familiari e amicali. Vengono analizzate le diverse forme di pianto, i contesti in cui veniva espresso e il suo significato sociale e culturale. Si scopre così un mondo di emozioni complesse e sfumate, che sfuggono alla semplificazione di un'immagine stereotipata.
Infine, il libro offre un interessante confronto tra l'uso del pianto nell'antica Roma e la sua percezione nella società contemporanea. L'autrice evidenzia come la nostra società, pur essendo apparentemente più razionale ed emotivamente repressa, in realtà mostra una crescente attenzione al pianto, come dimostra l'esempio del presidente Obama che pianse pubblicamente nel 2016. Questo confronto ci aiuta a comprendere meglio l'evoluzione del nostro rapporto con le emozioni e il loro ruolo nella società.
"Le lacrime di Roma" è un libro avvincente e illuminante, che ci invita a guardare con occhi nuovi alla storia antica e a riflettere sul nostro rapporto con le emozioni.
Autore | Sarah Rey |
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Editore | Giulio Einaudi Editore |
Collana | Einaudi Storia |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Lingua | Italiano |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8806243152 |
ISBN-13 | 9788806243159 |
Pagine | 164 |
Disponibilità | Disponibile |
Genere | Storia Antica, Studi Classici |