Un saggio arguto e provocatorio di Carlo M. Cipolla che analizza, con ironia e rigore scientifico, il fenomeno della stupidità umana, formulando cinque leggi fondamentali che governano il comportamento degli stupidi e offrendo una chiave di lettura sorprendente per comprendere le dinamiche sociali ed economiche.
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"Le Leggi Fondamentali della Stupidità Umana", un saggio arguto e provocatorio di Carlo M. Cipolla, pubblicato per la prima volta nel 1976 in edizione limitata e poi riproposto in italiano nel 1988, analizza con ironia e rigore scientifico un fenomeno pervasivo quanto ineludibile: la stupidità umana. Cipolla, economista e storico di fama internazionale, formula cinque leggi fondamentali che governano il comportamento degli stupidi, offrendo una chiave di lettura sorprendente e illuminante per comprendere le dinamiche sociali ed economiche.
Attraverso esempi concreti e paradossi apparentemente irrisolvibili, Cipolla delinea un quadro impietoso ma incredibilmente realistico della stupidità, definendola come un fattore in grado di arrecare danni a sé stessi e agli altri, senza generare alcun beneficio. Il libro, pur affrontando un tema serio e complesso, si distingue per il suo stile leggero e ironico, che rende la lettura piacevole e coinvolgente.
Le cinque leggi fondamentali della stupidità, presentate da Cipolla, sono:
Questo libro è un'occasione unica per:
Un libro breve ma denso di significato, capace di stimolare la riflessione e di offrire spunti di discussione originali e sorprendenti.
Parole chiave: Stupidità umana, Carlo M. Cipolla, saggio, economia, società, comportamento umano, ironia, analisi, leggi fondamentali.