"Le malattie del desiderio" esplora le dinamiche del desiderio umano attraverso storie di tossicodipendenza e anoressia, invitando il lettore a confrontarsi con le domande fondamentali sull'essenza del desiderio e sulla sua appagante realizzazione.
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"Le malattie del desiderio. Storie di tossicodipendenza e anoressia" è un'opera intensa e profondamente riflessiva di Fabrizio Turoldo, che esplora le dinamiche complesse del desiderio umano attraverso storie toccanti di tossicodipendenza e anoressia. Il libro, pubblicato da Cittadella nel 2011, invita il lettore a confrontarsi con le domande fondamentali sull'essenza del desiderio, sulla sua natura insaziabile e sulle possibili vie per una sua appagante realizzazione.
L'autore affronta il tema del desiderio come una mancanza, un abisso che sembra svuotarsi nel tentativo di essere colmato. Ma a quale assenza profonda rimanda il desiderio? Si tratta della perdita di qualcosa che un tempo ci apparteneva, o è piuttosto un vuoto strutturale che ci spinge incessantemente verso nuovi oggetti ed emozioni?
Attraverso il racconto di storie di vita reali, Turoldo mette in luce come l'uomo sia intrinsecamente un essere desideroso di infinito. Tuttavia, questa sete di infinito può condurre verso i cosiddetti "cattivi infiniti", che portano alla distruzione e alla sofferenza. Il libro, però, non si limita a diagnosticare il problema, ma offre anche una prospettiva positiva: il vero infinito, quello "buono", esiste ed è accessibile, capace di soddisfare pienamente il nostro desiderio.
"Le malattie del desiderio" è un libro che invita alla riflessione, che scuote le certezze e che offre spunti per una nuova comprensione di sé e del proprio rapporto con il desiderio. Un'opera preziosa per chiunque voglia intraprendere un viaggio introspettivo alla ricerca di un orizzonte di senso e di appagamento autentico.