Un intenso monologo teatrale in cui Umberto Orsini esplora la psiche tormentata di Ivan Karamazov, il libero pensatore dilaniato dal dubbio e dal rimorso per l'omicidio del padre. Un thriller psicologico che scava nell'abisso della coscienza umana, affrontando temi come il libero arbitrio, la fede e la natura del male.
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Immergiti nel cuore pulsante dell'ultimo capolavoro di Fëdor Dostoevskij con "Le memorie di Ivan Karamazov". In questo intenso monologo, Umberto Orsini, affiancato dal regista Luca Micheletti, esplora le profondità della psiche di Ivan Karamazov, il libero pensatore tormentato dalle proprie teorie sull'amoralità e dal peso del parricidio.
Ivan, figura complessa e ambigua, si presenta come colpevole e innocente al tempo stesso. Intrappolato in una spirale di dubbi e rimorsi, cerca di fare chiarezza sulle dinamiche oscure che hanno portato all'omicidio del padre. È un viaggio introspettivo, un thriller psicologico che scava nell'abisso della coscienza umana.
Preparati a un'esperienza teatrale unica, un confronto diretto con i fantasmi interiori di Ivan Karamazov. Questa "straziata e commovente confessione" ti condurrà in un labirinto di emozioni e interrogativi morali, spingendoti a riflettere sulla natura del bene e del male, della colpa e del perdono.
"Le memorie di Ivan Karamazov" è un'opera potente e coinvolgente, un'occasione imperdibile per confrontarsi con uno dei personaggi più complessi e affascinanti della letteratura mondiale. Lasciati trasportare dalla magistrale interpretazione di Umberto Orsini e dalla regia illuminata di Luca Micheletti in questo viaggio nell'abisso dell'anima umana.