Un poema epico in quindici libri che narra miti e leggende incentrati sulla trasformazione, esplorando temi universali come amore, potere e destino. Un'opera fondamentale della letteratura latina, ricca di bellezza, magia e riflessioni profonde sulla natura umana.
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"Le metamorfosi" di Publio Ovidio Nasone, comunemente noto come Ovidio, sono un'opera monumentale della letteratura latina che continua ad affascinare i lettori di ogni epoca. Scritto in quindici libri in versi esametri, questo poema epico narra una vasta collezione di miti e leggende, tutti accomunati dal tema centrale della trasformazione.
Publio Ovidio Nasone, nato a Sulmona nel 43 a.C. e morto in esilio a Tomi nel 17 d.C., è stato uno dei poeti più influenti dell'età augustea. La sua opera spazia dall'elegia amorosa alla poesia didascalica, ma è con "Le metamorfosi" che raggiunge l'apice della sua arte, creando un affresco vivido e dinamico del mondo mitologico.
L'opera si apre con la creazione del mondo e prosegue narrando le storie di dei ed eroi, ninfe e mostri, che subiscono trasformazioni straordinarie. Da Dafne che si trasforma in alloro per sfuggire all'amore di Apollo, a Narciso che si innamora della propria immagine riflessa nell'acqua, ogni racconto è un'esplorazione profonda della natura umana e delle sue passioni.
"Le metamorfosi" sono un'opera che parla al cuore dell'uomo, affrontando temi universali come l'amore, la morte, il potere e la trasformazione. La sua lettura è un'esperienza indimenticabile che arricchisce la mente e l'anima.
Questa edizione è curata nei minimi dettagli per offrire al lettore un'esperienza di lettura ottimale. Include un'introduzione esaustiva, un apparato di note completo e un glossario dei nomi e dei luoghi mitologici.