Le mie montagne

Un Classico dell'Alpinismo Rivive: Le Mie Montagne di Walter Bonatti

Immergiti nelle avventure mozzafiato di Walter Bonatti, uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi, con la riedizione integrale del suo capolavoro, "Le mie montagne". Pubblicato originariamente nel 1961, questo libro iconico ti trasporta nel cuore delle sue imprese impossibili, dai trionfi alle sofferenze, dalle vette inviolate alle notti all'addiaccio.

Un Decennio di Imprese Epiche

A soli 19 anni, Bonatti aveva già alle spalle scalate leggendarie come quella sullo sperone Walker. Rivivi l'odissea sul Pilone Centrale, le sfide del Grand Capucin, del Dru e la drammatica notte sul K2. Bonatti condivide la sua visione dell'alpinismo con una sincerità disarmante, descrivendo le difficoltà senza celare le emozioni e le paure che lo animavano. La sua narrazione potente e coinvolgente cattura il lettore, offrendo un'esperienza indimenticabile.

Un Libro Che Ha Segnato un'Epoca

"Le mie montagne" non è solo un racconto di imprese alpinistiche, ma anche un'esplorazione profonda dell'animo umano. Bonatti si mette a nudo, rivelando le sue fragilità, le sue ambizioni e la sua passione per la montagna. Questo libro ha segnato una svolta nella sua vita e ha contribuito a plasmare la sua immagine di uomo libero e indipendente.

Un'Edizione Arricchita

Questa edizione speciale riprende integralmente il testo originale, arricchendolo con:

• Foto inedite del 1961, che ti permettono di vedere Bonatti all'opera.
• Una raccolta di estratti dalle recensioni dei giornali dell'epoca, che testimoniano l'impatto del libro sulla società.
• Una postfazione a cura di Angelo Ponta, che offre una nuova prospettiva sull'opera di Bonatti.

Un Messaggio Intramontabile

"Le mie montagne" è un libro che parla di coraggio, determinazione, resilienza e amore per la natura. Un libro che ti ispira a superare i tuoi limiti, a inseguire i tuoi sogni e a vivere la tua vita con passione. Un libro che resterà per sempre nel tuo cuore.

Parole di Walter Bonatti

"La prima volta che mi balenò l'idea di portare di fronte al pubblico questi miei appunti di montagna, provai un senso di timidezza e di disagio. Esattamente come quel bambino che vorrebbe, ma non sa come, confessare ai suoi amici, assorti nel meccanismo di un gioco di fantascienza, che preferisce ancora correre a piedi nudi e far capriole sui prati."

Non perdere l'occasione di possedere questo classico dell'alpinismo, un'opera che ti cambierà la vita.