"Le mosche del capitale" offre un'analisi critica del sistema finanziario globale, svelandone le contraddizioni e i rischi. Cesaratto smonta le narrazioni dominanti, evidenziando come la finanza, divenuta autonoma, influenzi profondamente l'economia e la politica mondiale, alimentando disuguaglianze e instabilità. Un'opera essenziale per comprendere le dinamiche del capitalismo contemporaneo.
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"Le mosche del capitale" di Sergio Cesaratto, pubblicato nella collana Letture Einaudi Vol. 58, offre un'analisi critica e approfondita del sistema finanziario globale contemporaneo. Lungi dall'essere un mero strumento di supporto all'economia reale, la finanza è qui svelata come un'entità autonoma, spesso predatrice, capace di influenzare profondamente le dinamiche politiche ed economiche a livello mondiale.
Cesaratto, con uno stile chiaro e accessibile, smonta le narrazioni dominanti sul ruolo benefico della finanza, evidenziandone le contraddizioni e i rischi. Il libro esplora i meccanismi attraverso cui il capitale finanziario si accumula e si concentra, alimentando disuguaglianze e instabilità. L'autore analizza le crisi finanziarie che hanno segnato gli ultimi decenni, mostrando come queste siano spesso il risultato di un sistema deregolamentato e orientato al profitto a breve termine.
"Le mosche del capitale" è un libro essenziale per chiunque voglia comprendere le dinamiche complesse del sistema finanziario globale. È rivolto a studenti di economia, professionisti del settore, giornalisti e a tutti i cittadini interessati a capire come la finanza influenza la nostra vita quotidiana. Un'opera illuminante che invita a una riflessione critica sul futuro del capitalismo e sulla necessità di un sistema finanziario più responsabile e sostenibile.