"Le occasioni" di Eugenio Montale rappresenta un punto di svolta nella poesia del Novecento, arricchendo il lessico poetico con elementi della realtà quotidiana e rivelando le risorse di poesia racchiuse nel mondo moderno. Un capolavoro che permette di esplorare il testo in profondità, scoprendo sempre nuove emozioni e significati.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"Le occasioni" di Eugenio Montale, pubblicato nel 1939, rappresenta un punto di svolta nella poesia del Novecento, un'opera che ha definito una nuova grammatica della ricerca poetica. Montale, dopo il successo di "Ossi di seppia", introduce modalità espressive innovative, arricchendo il lessico poetico con elementi della realtà quotidiana.
Luigi Blasucci evidenzia come Montale estenda il lessico poetico al mondo degli oggetti, sia artigianali che tecnologici, che popolano la vita moderna: dal rimorchiatore alla petroliera, dalla matita delle labbra all'orologio da polso. Questa operazione inclusiva porta il reale, anche umile, nel lessico aristocratico della poesia lirica italiana, un processo iniziato con il Romanticismo e proseguito nel corso dell'Ottocento e del Novecento.
Vittorio Sereni sottolinea come le parole di Montale lascino in noi una memoria d'assoluto. Montale è il primo poeta italiano capace di rivelare, attraverso la propria intima problematicità, le risorse di poesia racchiuse nel mondo moderno. "Le occasioni" è un capolavoro mondiale che, grazie al commento di Tiziana de Rogatis, permette di esplorare il testo in profondità, scoprendo sempre nuove emozioni e significati.
Questa edizione è arricchita da un saggio di Luigi Blasucci e uno scritto di Vittorio Sereni, che offrono ulteriori prospettive sull'importanza e l'influenza di "Le occasioni" nella storia della letteratura italiana.
Immergiti nelle parole di Montale e lasciati trasportare dalla sua capacità di trasformare il reale in poesia.