Le origini dell'ideologia fascista. 1918-1925

Un'analisi approfondita della nascita del fascismo

"Le origini dell'ideologia fascista (1918-1925)" di Emilio Gentile è un'opera fondamentale per comprendere la genesi e l'evoluzione del fascismo italiano. Il saggio si concentra sugli anni cruciali che vanno dalla fine della Prima Guerra Mondiale alla stabilizzazione del regime, offrendo una panoramica dettagliata delle credenze, dei miti e dei programmi che hanno plasmato l'ideologia fascista.

Un viaggio nel contesto storico e ideologico

Gentile esplora le complesse dinamiche del dopoguerra italiano, un periodo di profonda crisi sociale, politica ed economica. In questo scenario di instabilità, emergono nuove forze politiche e ideologiche, tra cui il fascismo, che si propone come una risposta radicale alle sfide del tempo.

I protagonisti e le idee chiave

Il libro analizza l'evoluzione delle posizioni politiche di Benito Mussolini, figura centrale del fascismo, e i miti fondativi del movimento, come il culto della romanità e il mito della vittoria mutilata. Gentile esamina anche l'importanza dell'antibolscevismo, del nazionalismo e della rivolta contro il mondo moderno nell'ideologia fascista.

La centralità dello Stato

Un aspetto fondamentale dell'ideologia fascista è la centralità dello Stato, concepito come un'entità organica e totalitaria che permea ogni aspetto della vita individuale e collettiva. Gentile analizza come questa concezione dello Stato si sia tradotta in politiche repressive e di controllo sociale.

Un'opera imprescindibile per comprendere il fascismo

"Le origini dell'ideologia fascista (1918-1925)" è un'opera essenziale per chiunque voglia comprendere le radici del fascismo italiano e le sue implicazioni per la storia del Novecento. Grazie a una rigorosa analisi storica e a una scrittura chiara e accessibile, il libro offre una prospettiva illuminante su uno dei fenomeni politici più controversi del secolo scorso.

Parole chiave: fascismo, ideologia fascista, storia italiana, Emilio Gentile, Mussolini, nazionalismo, Stato totalitario, dopoguerra, Novecento.