Un'analisi approfondita delle figure femminili nella Bibbia, con una rilettura del mito di Eva e un'indagine sul rapporto tra sacro e questioni di genere. Un invito a guardare al futuro attraverso le radici del nostro passato.
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Scopri come la Bibbia, o meglio, la sua interpretazione, ha influenzato la storia delle donne in Occidente. Per secoli, il testo sacro ha plasmato l'identità femminile, spesso relegandola in ruoli di inferiorità e subalternità. Ma è davvero questa l'unica lettura possibile?
In questo saggio illuminante, Adriana Valerio, storica e teologa di fama, ci guida in una rilettura delle figure femminili bibliche, da Sara a Maria, da Ester alla Maddalena, rivelando come gli studi biblici degli ultimi decenni smentiscano le interpretazioni tradizionali. Valerio smaschera i pregiudizi storici e indaga il complesso rapporto tra il sacro e le questioni di genere, offrendo una prospettiva inedita e affascinante.
Perché concentrarsi su Eva? Perché è l'archetipo della prima donna, un simbolo ricco di significati che risuonano ancora oggi. I temi affrontati in questo libro non sono relegati al passato, ma ci interrogano profondamente sul presente: l'importanza delle relazioni, la creazione della vita, la cura del mondo, l'impegno per la pace, l'esperienza dello straniero, l'esercizio del dubbio e il dolore della maternità.
Il mito di Eva e le storie delle donne bibliche ci offrono una chiave di lettura per il presente e un invito a costruire un futuro nuovo, un futuro che affonda le sue radici nel profondo del nostro essere e nella storia del mondo.
Parole chiave: Bibbia, donne, Eva, religione, studi di genere, storia, teologia, interpretazione biblica, femminismo, Sacra Scrittura, Adriana Valerio, Mondadori.