Le radici psicologiche della disuguaglianza

Questo libro analizza le radici psicologiche della disuguaglianza, esplorando i processi mentali che contribuiscono alla sua creazione e al suo mantenimento. Vengono esaminati i meccanismi di giustificazione dei privilegiati e le strategie di adattamento di chi subisce la disuguaglianza, offrendo una prospettiva multidimensionale su un problema sociale cruciale.

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Dettagli sul prodotto

Le radici psicologiche della disuguaglianza: un'analisi approfondita

Le disuguaglianze economiche sono in costante aumento, creando problemi sanitari e sociali, alimentando razzismo e violenza, ostacolando la mobilità sociale e compromettendo il benessere delle comunità. Questo libro, "Le radici psicologiche della disuguaglianza", scritto dalla professoressa Chiara Volpato, offre una chiave di lettura innovativa per comprendere questo fenomeno complesso.

Un approccio multidimensionale

L'autrice analizza la disuguaglianza da una prospettiva multidimensionale, considerando gli aspetti sociali, economici e, soprattutto, psicologici. Non si tratta solo di numeri e statistiche, ma di un'esplorazione dei processi mentali che contribuiscono alla creazione e al mantenimento delle disuguaglianze.

I meccanismi psicologici della disuguaglianza

Il libro approfondisce i meccanismi psicologici che giustificano e perpetuano le disuguaglianze. Si analizzano i processi cognitivi, affettivi e motivazionali che portano:

  • I privilegiati a percepire la propria superiorità come meritata e legittima, spesso attraverso meccanismi di autogiustificazione e distorsione della realtà.
  • Chi subisce la disuguaglianza ad accettarla o a cercare di contrastarla, esplorando le diverse strategie di adattamento e resistenza.

Volpato evidenzia come sia importante comprendere il ruolo degli stereotipi, dei pregiudizi e delle norme sociali nel consolidare le disuguaglianze. Inoltre, sottolinea come tutti, a seconda delle circostanze, possono trovarsi in una posizione di dominio o di subordinazione.

La teoria della credenza in un mondo giusto

Un concetto chiave esplorato nel libro è la "teoria della credenza in un mondo giusto", secondo cui le persone tendono a credere che il mondo sia un luogo ordinato e prevedibile dove ognuno riceve ciò che merita. Questa credenza, pur fornendo un senso di sicurezza, può portare a colpevolizzare le vittime di disuguaglianza, giustificando lo status quo.

Le origini storiche della disuguaglianza

Il libro non si limita all'analisi psicologica, ma offre anche una prospettiva storica, mostrando come le disuguaglianze non siano un fenomeno naturale, ma il risultato di processi sociali e culturali. L'autrice traccia le origini della disuguaglianza fino allo sviluppo dell'agricoltura, quando la possibilità di accumulare risorse ha portato alla creazione di gerarchie e disparità.

Un'opera fondamentale per comprendere il nostro tempo

"Le radici psicologiche della disuguaglianza" è un'opera fondamentale per comprendere una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Attraverso un'analisi rigorosa e accessibile, il libro offre strumenti per riflettere sulle cause profonde delle disuguaglianze e per immaginare possibili soluzioni.

Specifiche

Autore Chiara Volpato
Editore Laterza
Anno di pubblicazione 2019
Genere Psicologia sociale
Lingua Italiano
ISBN (Da aggiungere, se disponibile)
Numero di pagine (Da aggiungere, se disponibile)