Le sarte della Villarey

Un romanzo storico avvincente e commovente

Immergiti nelle atmosfere dell'Italia del 1943 con "Le sarte della Villarey", un romanzo che celebra la forza e la resilienza delle donne durante uno dei periodi più bui della storia. Elena Pigozzi ci regala una storia emozionante, ispirata a fatti realmente accaduti, che parla di coraggio, speranza e solidarietà femminile.

La trama: una storia di resistenza e speranza

Ancona, 1943. La giovane Laura, orfana di madre e con il padre disperso in guerra, trova conforto e aiuto in Alda, una sarta vedova che lavora alla caserma Villarey. Quando i tedeschi occupano la città e imprigionano migliaia di soldati italiani nella caserma, Alda, insieme a Laura, escogita un piano audace per aiutarli a fuggire. Un atto di coraggio e resistenza che cambierà per sempre le loro vite.

Personaggi indimenticabili

Laura: Una giovane donna segnata dalla guerra, che trova in Alda una figura materna e una guida per affrontare le difficoltà. Alda: Una sarta forte e generosa, simbolo di resilienza e determinazione, pronta a rischiare tutto per aiutare gli altri. I soldati italiani prigionieri alla Villarey: Uomini strappati alle loro famiglie e al loro futuro, che trovano in Alda e Laura un raggio di speranza.

Temi centrali del romanzo

• La forza delle donne: Un omaggio al coraggio e alla determinazione delle donne durante la Seconda Guerra Mondiale.
• La resilienza: La capacità di superare le difficoltà e di trovare la forza di andare avanti anche nei momenti più bui.
• La solidarietà: L'importanza di aiutarsi a vicenda e di non arrendersi mai alla disperazione.
• La Resistenza: Un atto di ribellione contro l'oppressione e l'ingiustizia, un grido di speranza per un futuro migliore.

Perché leggere "Le sarte della Villarey"

• Per immergersi in un'epoca storica cruciale e rivivere le emozioni e le paure di chi l'ha vissuta.
• Per conoscere una storia vera di coraggio e solidarietà femminile.
• Per riflettere sui valori della resilienza, della speranza e della Resistenza.
• Per lasciarsi emozionare da una scrittura intensa e coinvolgente.