Le sorelle di Lisistrata

Un'inquietante profezia letteraria di Federico Baccomo

Immagina un'Italia dove l'aborto è reato. Nel romanzo "Le sorelle di Lisistrata", Federico Baccomo ci trasporta in un futuro distopico, fin troppo simile al presente, dove una legge controversa infiamma il dibattito pubblico e divide il paese.

La scintilla della ribellione

Gaia Zavattini, giovane parlamentare, lancia un appello sui social ispirato all'antica Lisistrata: uno sciopero del sesso per protestare contro la legge che vieta l'aborto. Un'idea nata dalla frustrazione che si trasforma in un movimento di massa.

La trama avvincente

La protesta di Gaia infiamma il dibattito e divide il paese tra le "Sorelle di Lisistrata" e i sostenitori della "Legge della Buona Vita", guidati da un premier cinico e un ministro della Famiglia esagitato. Lo scontro politico e sociale degenera in una spirale di eventi assurdi e violenti, con conseguenze imprevedibili.

Temi attuali e scottanti

Baccomo affronta con ironia e lucidità temi cruciali come il diritto all'aborto, il ruolo della donna nella società, la polarizzazione politica e l'uso dei social media come strumento di attivismo e dissenso.

Perché leggere "Le sorelle di Lisistrata"?

• Un romanzo provocatorio che stimola la riflessione su temi importanti.
• Una trama avvincente e ricca di colpi di scena.
• Uno stile di scrittura brillante e ironico.
• Un'inquietante profezia sul futuro del nostro paese.

Immergiti in un romanzo che ti farà riflettere sul presente e sul futuro della nostra società.

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