Il libro racconta la storia dei crimini di guerra commessi dai nazifascisti in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale e il successivo tentativo di occultamento di questi crimini. L'autore analizza con precisione e rigore storico i crimini commessi, le responsabilità dei diversi attori coinvolti e le strategie di occultamento messe in atto.
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"Le stragi nascoste. L'armadio della vergogna: impunità e rimozione dei crimini di guerra nazifascisti 1943-2001" di Mimmo Franzinelli è un'opera di grande importanza storica che getta luce su un periodo buio della storia italiana. Il libro racconta la storia dei crimini di guerra commessi dai nazifascisti in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale e il successivo tentativo di occultamento di questi crimini.
Alla fine degli anni Quaranta, 695 fascicoli processuali sui crimini di guerra nazifascisti vennero occultati nella sede della Procura generale militare, a Roma, in uno sgabuzzino al pianterreno di Palazzo Cesi. Conteneva notizie su eccidi, omicidi e saccheggi commessi in Italia durante l'occupazione tedesca: i massacri di comunisti, anarchici, ebrei e di gente comune con rastrellamenti di vecchi, donne e bambini. Alla tragedia della morte violenta si aggiunse quella della giustizia tradita e dell'oblio. Tranne poche eccezioni il decorso del tempo ha infatti lasciato che i persecutori concludessero la loro vita impuniti e insieme ha ostacolato la ricostruzione storica dei crimini di guerra.
Il materiale fu ritrovato nel 1994, e da allora si è aperto un dibattito sulla necessità di fare luce su questi crimini e di rendere giustizia alle vittime. Il libro di Franzinelli è un contributo fondamentale a questo dibattito, offrendo un'analisi dettagliata e documentata dei crimini commessi e delle strategie di occultamento messe in atto.
"Le stragi nascoste" è un libro che non può essere ignorato da chiunque voglia comprendere la storia d'Italia. È un'opera di grande valore storico, che contribuisce a far luce su un periodo buio della nostra storia e a ricordare le vittime di un'ingiustizia che ha segnato per decenni il nostro Paese.
Il libro è suddiviso in quattro parti: Eccidi e violenze contro le popolazioni, Processi scomodi, L'armadio della vergogna e La memoria negata. In ogni parte, Franzinelli analizza con precisione e rigore storico i crimini commessi, le responsabilità dei diversi attori coinvolti e le strategie di occultamento messe in atto.
"Le stragi nascoste" è un libro che non può essere ignorato da chiunque voglia comprendere la storia d'Italia. È un'opera di grande valore storico, che contribuisce a far luce su un periodo buio della nostra storia e a ricordare le vittime di un'ingiustizia che ha segnato per decenni il nostro Paese.