Un viaggio affascinante attraverso la storia della civiltà, osservando il mondo da un punto di vista che rischiamo di non poter più conoscere: il freddo. Un canto d'amore per quanto stiamo perdendo in questi tempi di stravolgimenti climatici.
Il ghiaccio è un elemento tanto affascinante quanto sfuggente. Può tramutare in polvere una montagna e affondare la più grande nave mai costruita dall'uomo, eppure basta che la temperatura della Terra si alzi ancora di qualche grado per farlo sparire per sempre dal mondo naturale.
In "Le vie del freddo", Max Leonard ci accompagna in un viaggio straordinario attraverso la storia della civiltà, osservando il mondo da un punto di vista che rischiamo di non poter più conoscere: il freddo. Un canto d'amore per quanto stiamo perdendo in questi tempi di stravolgimenti climatici.
Il ghiaccio ha influenzato il nostro sviluppo dalle profondità della preistoria, ha accompagnato gli agricoltori e i pastori nomadi e ha iniziato a essere sfruttato come risorsa quando sono emerse le prime grandi civiltà. Senza il ghiaccio, la scienza non avrebbe fatto molti dei suoi passi in avanti, non potremmo nutrirci come facciamo oggi né sottoporci a molte delle terapie mediche che ci salvano la vita.
"Le vie del freddo" è un'opera che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con il mondo naturale e sul ruolo che il ghiaccio ha svolto nella nostra storia. Un libro che ci fa capire quanto sia importante preservare questo elemento prezioso per le generazioni future.
Autore | Leonard, Max |
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Editore | Einaudi |
Collana | Saggi |
Data di pubblicazione | 11 Febbraio 2025 |
Formato | Libro rilegato |