"Le viscere della mente. Sillabario emotivo e narrazioni" esplora il concetto di campo analitico, trasformando la seduta analitica in un sogno condiviso. Antonino Ferro descrive i fattori di guarigione come lo sviluppo di nuove capacità di contenere e trasformare la sensorialità, affrontando temi come rotture di setting e verità emotiva.
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"Le viscere della mente. Sillabario emotivo e narrazioni" di Antonino Ferro, edito da Raffaello Cortina Editore, è un'opera che continua a esplorare temi cari all'autore, come il concetto di campo analitico, ampliando al contempo i confini dell'esperienza onirica. Ferro ci guida in un viaggio nel cuore della seduta analitica, trasformandola in un sogno condiviso tra analista e paziente.
Secondo Ferro, l'onirico permea ogni aspetto della seduta analitica, diventandone il fulcro. Analista e paziente abbandonano le convenzioni realistiche per immergersi in un sogno condiviso, dove i nodi sintomatici si trasformano in elementi di una rete narrativa.
I fattori di guarigione sono descritti come lo sviluppo di nuove capacità di contenere una sensorialità che si trasforma gradualmente in immagini e narrazioni. Ferro affronta temi spesso trascurati, come le rotture di setting, i disfunzionamenti della mente dell'analista e le loro ripercussioni sulla cura.
L'autore esplora la verità emotiva tollerabile da paziente e analista, la menzogna come via di salvezza a volte necessaria e l'importanza della supervisione. Attraverso l'uso di materiale clinico, Ferro coinvolge il lettore nella stanza di analisi, offrendo una prospettiva chiara e accessibile.
"Le viscere della mente" è un'opera che offre strumenti preziosi per comprendere la complessità della mente umana, trasformando concetti teorici in esperienze concrete e accessibili.