Leandro Arpinati. Un fascista anomalo

Un protagonista del fascismo italiano sotto una nuova luce

Scopri la storia di Leandro Arpinati, una figura complessa e contraddittoria del regime fascista, attraverso la biografia curata da Brunella Dalla Casa. Da anarchico a fascista convinto, amico e collaboratore di Mussolini, Arpinati ha attraversato tutte le fasi del movimento, ricoprendo ruoli chiave come capo dello squadrismo bolognese, vicesegretario del partito e podestà di Bologna.

Un'ascesa e una caduta inattese

La carriera di Arpinati subisce una brusca frenata nel 1933, con la rimozione e il confino. Escluso dai centri del potere, si ritira nella sua tenuta, mantenendo un profilo defilato ma sempre al centro dell'attenzione. Dopo l'8 settembre 1943, rifiuta di collaborare nuovamente con Mussolini e stabilisce contatti con la Resistenza.

Un destino tragico

Nonostante i suoi tentativi di prendere le distanze dal fascismo, il suo passato lo condanna. Il 22 aprile 1945, poche ore dopo l'arrivo degli Alleati, un commando partigiano lo giustizia, segnando la fine di un uomo dalle mille sfaccettature.

Un'analisi approfondita e imparziale

Questo libro ripercorre la complessa vicenda umana e politica di Leandro Arpinati, offrendo un ritratto sfaccettato e ricco di chiaroscuri. Brunella Dalla Casa ricostruisce la sua biografia basandosi su una solida documentazione e restituendo al lettore un quadro completo e veritiero di un personaggio scomodo e controverso.

• Un'indagine storica rigorosa e avvincente.
• La storia di un uomo che ha vissuto in prima persona le contraddizioni del fascismo.
• Un libro fondamentale per comprendere la storia d'Italia del XX secolo.

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