Un'analisi approfondita del pensiero e dell'azione di Vladimir Il'ic Ul'janov (Lenin), a cento anni dalla sua morte. Il volume esplora la lotta contro lo sfruttamento, la fondazione dell'Internazionale Comunista e l'eredità politica di uno dei protagonisti più controversi del XX secolo.
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A cento anni dalla scomparsa di Vladimir Il'ic Ul'janov, meglio noto come Lenin, Carocci Editore propone un'analisi dettagliata del suo pensiero e della sua azione. Questo volume esplora gli aspetti più significativi della sua eredità, dalla lotta contro lo sfruttamento e l'oppressione alla visione di una nazione equa all'interno di una comunità di popoli con pari diritti.
Lenin è stato un rivoluzionario intransigente, determinato a combattere ogni forma di ingiustizia sociale. La sua fondazione dell'Internazionale Comunista ha unito le lotte sociali occidentali con i movimenti di liberazione nelle periferie coloniali, creando un'onda d'urto politica che ha scosso il XX secolo.
Nonostante alcune lacune, come l'assenza di una teoria compiuta dello Stato socialista e l'incapacità di contrastare la burocrazia sovietica, la visione strategica di Lenin rimane potente. La sua carica utopistica ha generato un impatto politico devastante, segnando profondamente la storia del Novecento.
Questo libro offre una prospettiva equilibrata sulla figura di Lenin, analizzandone sia i meriti che i limiti. Un'opera essenziale per comprendere uno dei protagonisti più controversi e influenti del XX secolo.
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