Una lettera straziante rivela un amore assoluto e silenzioso, mai confessato, che consuma una donna nell'ombra del suo amato. Un classico di Stefan Zweig sull'ossessione e la solitudine.
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"A te, che non mi hai mai conosciuta": con queste parole inizia la straziante lettera che un romanziere viennese riceve nel giorno del suo compleanno. La missiva proviene da una donna misteriosa che rivela di avergli dedicato tutta la sua esistenza, un amore assoluto e silenzioso, mai confessato apertamente. Un amore che l'ha consumata, portandola a vivere nell'ombra del suo amato, senza mai chiedere nulla in cambio.
La donna racconta la sua storia, una storia di venerazione e desiderio inappagato. Da bambina ad adolescente, fino a diventare donna, il suo amore per lo scrittore è sempre stato la bussola della sua esistenza. Lo ha amato in segreto, spiandolo da lontano, sognando un incontro, una parola, un segno di riconoscimento che non è mai arrivato.
La lettera è un grido disperato, un tentativo di lasciare una traccia, di essere riconosciuta almeno una volta, prima che sia troppo tardi. Ma il destino della protagonista è segnato: rimanere per sempre una sconosciuta, un'ombra nella vita dell'uomo che ama.
Stefan Zweig, con la sua consueta maestria, esplora le profondità dell'animo umano, indagando le dinamiche complesse dell'amore ossessivo, del desiderio inappagato e della solitudine. "Lettera di una sconosciuta" è un romanzo breve, ma intenso, che lascia il segno nel cuore del lettore.
Immergiti nelle atmosfere della Vienna di inizio secolo e lasciati conquistare dalla storia di un amore impossibile, raccontato con la sensibilità e la profondità di uno dei più grandi scrittori del Novecento. Ideale per chi ama le storie d'amore tormentate e le introspezioni psicologiche.