Lettere ad Alida Valli. Il culto di una diva nell’Italia fascista

Un ritratto inedito dell'Italia attraverso le lettere ad Alida Valli

Immergiti in un affascinante spaccato dell'Italia del periodo bellico e della ricostruzione attraverso la raccolta di ottanta lettere inedite indirizzate ad Alida Valli, una delle dive più amate del cinema fascista. Questo volume, edito da Marsilio, offre una prospettiva unica sulla società italiana di quegli anni, svelando il culto e l'ammirazione che circondavano l'attrice.

Un'icona di bellezza e un simbolo per la nazione

Dalla sua comparsa in I due sergenti (1936) al ruolo da protagonista in Apparizione (1943), Alida Valli incarnava l'ideale di bellezza e rappresentava un modello di comportamento per milioni di spettatori. La sua figura trascendeva lo schermo, diventando un simbolo della nazione in un momento storico cruciale.

Un mosaico di voci dall'Italia

Le lettere, provenienti da ammiratori di ogni estrazione sociale, offrono un quadro vivido e variegato dell'Italia dell'epoca. Tra le righe si leggono le speranze, le paure e le aspirazioni di audaci balilla, vispe studentesse, innamorati focosi, artisti in erba, soldati al fronte e semplici cacciatori di autografi. Ognuna di queste voci contribuisce a delineare un affresco corale di un Paese in trasformazione.

Un viaggio tra storia, cinema e società

Questo libro non è solo una raccolta di lettere, ma un vero e proprio viaggio nella storia, nel cinema e nella società italiana. Attraverso le parole dei suoi ammiratori, Alida Valli diventa il riflesso di un'epoca, un simbolo di un'identità nazionale in bilico tra tradizione e modernità.

Temi chiave

• Seconda guerra mondiale
• Cinema fascista
• Storia italiana
• Cultura popolare
• Divismo

Un libro imperdibile per gli appassionati di storia, cinema e cultura italiana, un'occasione per riscoprire un'epoca attraverso gli occhi di chi l'ha vissuta.