Un manifesto che promuove una transizione ecologica verso un'economia di autonomie, focalizzandosi su fertilità, biodiversità e presenza comunitaria nei territori. Esplora come superare l'ideologia del progresso come monopolio industriale, offrendo una visione critica dell'agricoltura moderna e proponendo pratiche agricole più sostenibili.
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"Liberare la terra dalle macchine" è un manifesto contadino che decodifica l'ideologia che ha nascosto la diversità tra ruralità contadina e industrializzazione dei campi. Pubblicato in Italia da Libreria Editrice Fiorentina, colma un vuoto culturale e politico, promuovendo una resistenza attiva contro la produzione di alimenti standard.
Il libro esplora come sia possibile una transizione ecologica dalla società della tecnologia industriale, vista come una trappola finanziaria, verso un'economia di autonomie. Ricostruisce e centralizza temi fondamentali come la fertilità, la biodiversità e la presenza comunitaria nei territori. L'opera rompe l'incantesimo di un'ideologia del progresso inteso come monopolio industriale.
Questo manifesto offre una visione critica dell'agricoltura moderna e propone un ritorno a pratiche agricole più sostenibili e autonome. Esamina le implicazioni della meccanizzazione agricola e promuove un modello agricolo che valorizzi la terra e le comunità locali.
Questo libro è ideale per agricoltori, attivisti ambientali, studenti di agraria e chiunque sia interessato a un futuro più sostenibile e autonomo per l'agricoltura. Offre spunti di riflessione e strumenti pratici per chi desidera contribuire a un cambiamento positivo nel sistema alimentare.
Keywords: agricoltura sostenibile, autonomia alimentare, biodiversità, fertilità del suolo, comunità rurali, transizione ecologica, manifesto contadino, Atelier Paysan, Libreria Editrice Fiorentina.