Un'analisi del coinvolgimento emotivo e fisico che il cinema esercita sullo spettatore, attraverso la lente delle neuroscienze e l'analisi di capolavori cinematografici. Esplora i meccanismi di risonanza e il potere delle immagini in movimento sulla nostra percezione della realtà.
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Perché un film, pur essendo un artificio, ci appare così reale? Come mai ci sentiamo immersi nello spazio virtuale dello schermo, pur rimanendo seduti? "Lo schermo empatico: Cinema e neuroscienze" esplora il potere del cinema di coinvolgerci emotivamente e fisicamente, analizzando i meccanismi di risonanza che ci legano alle immagini in movimento.
Vittorio Gallese, neuroscienziato, e Michele Guerra, teorico del cinema, analizzano capolavori come *Notorious*, *Persona*, *Shining* e *Il silenzio degli innocenti*, svelando il loro impatto sul nostro corpo e le forme di simulazione create dalla regia e dal montaggio. Le analisi sono supportate da esperimenti neuroscientifici e dalla teoria della "simulazione incarnata", ispirata dalla scoperta dei neuroni specchio.
"Lo schermo empatico" è un'opera fondamentale per chiunque voglia comprendere i segreti dell'arte cinematografica e il potere delle immagini in movimento, che plasmano la nostra percezione della realtà in modi sempre nuovi e sorprendenti. Un libro che unisce scienza e arte, offrendo una prospettiva inedita sul cinema e sul suo impatto sulla nostra mente e sul nostro corpo.