Un'inchiesta che svela le dinamiche nascoste dietro i prodotti che acquistiamo ogni giorno, mostrando come lo sfruttamento del lavoro e la competizione globale influenzino i nostri consumi. Un invito a diventare consumatori consapevoli e a scegliere prodotti più etici e sostenibili.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"Lo sfruttamento nel piatto" di Antonello Mangano è un'inchiesta lucida e spietata che svela le dinamiche nascoste dietro i prodotti che ogni giorno troviamo al supermercato. Un viaggio attraverso le filiere agricole italiane, dalle arance ai pomodori, dall'uva ai prodotti trasformati, per comprendere come lo sfruttamento del lavoro e la competizione globale influenzino i nostri consumi.
Quante volte ci siamo indignati per le condizioni di lavoro disumane nei campi, per il caporalato e lo sfruttamento dei braccianti? Mangano ci mostra come queste realtà siano strettamente connesse alle nostre scelte di consumo, spesso guidate dalla ricerca del prezzo più basso. Acquistare prodotti "sottocosto" significa alimentare un sistema che comprime i costi sulla pelle dei lavoratori e dell'ambiente.
L'autore ci accompagna in un'indagine dettagliata, partendo dai supermercati per risalire ai centri di distribuzione, alle serre e ai campi. Scopriamo come la globalizzazione metta in competizione i produttori italiani con quelli di altri paesi, spingendo verso il basso i salari e le condizioni di lavoro. I ghetti dei braccianti sono solo la punta dell'iceberg di un problema ben più ampio, radicato in una filiera dominata dagli intermediari e dagli oligopoli.
Seguiamo Mangano dagli agrumeti di Rosarno alle industrie di succhi d'arancia tra Messina e Catania, dai campi di pomodori di Foggia e Ragusa alle centrali logistiche padane. Un percorso che ci porta anche nei frutteti di Saluzzo e nei vigneti del Chianti, per dimostrare come lo sfruttamento si annidi anche nelle aree più ricche del paese.
Il libro si conclude con una domanda cruciale: come possiamo evitare di essere complici di un sistema ingiusto? Mangano ci offre una serie di alternative concrete, suggerendo come orientare le nostre scelte di consumo verso prodotti più etici e sostenibili. Un invito a diventare consumatori consapevoli, capaci di fare la differenza con le nostre azioni quotidiane.
Sfruttamento, lavoro, filiera agricola, consumo consapevole, caporalato, globalizzazione, Made in Italy, diritti dei lavoratori, economia, società, Laterza.