"Lo spazio in cui ci muoviamo" analizza l'intreccio tra infrastrutture digitali e fisiche, trasformando la vita urbana. Esplora come le tecnologie plasmano lo spazio, sollevando questioni su sorveglianza, sostenibilità e futuro delle città, offrendo una prospettiva critica e innovativa sull'ambiente urbano contemporaneo.
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"Lo spazio in cui ci muoviamo: L'infrastruttura come sistema operativo" di Jennifer M. Gabrys, edito da Stampa Alternativa nella collana Visioni, offre una prospettiva innovativa sull'infrastruttura urbana contemporanea. Gabrys esplora come le infrastrutture digitali e fisiche si intrecciano, trasformando il nostro modo di vivere, lavorare e interagire con l'ambiente.
Il libro analizza in profondità come le infrastrutture, spesso invisibili, plasmano la nostra esperienza quotidiana. Attraverso esempi concreti e un'analisi teorica rigorosa, Gabrys esamina l'impatto delle tecnologie digitali sull'organizzazione dello spazio urbano, sollevando interrogativi cruciali sul futuro delle città e della società.
L'autrice propone una visione dell'infrastruttura come un sistema operativo complesso, che gestisce e controlla i flussi di dati, energia e persone. Questa prospettiva permette di comprendere meglio come le decisioni politiche e tecnologiche influenzano la vita urbana.
Il libro esplora anche le implicazioni della digitalizzazione per la sorveglianza e il controllo sociale. Gabrys analizza come le tecnologie di monitoraggio e raccolta dati trasformano lo spazio pubblico, sollevando questioni importanti sulla privacy e la libertà individuale.
Un altro tema centrale è la sostenibilità dell'infrastruttura urbana. Gabrys esamina come le città possono affrontare le sfide ambientali e sociali, adottando soluzioni innovative per la gestione delle risorse e la riduzione dell'impatto ambientale.
"Lo spazio in cui ci muoviamo: L'infrastruttura come sistema operativo" è una lettura essenziale per urbanisti, architetti, sociologi, ingegneri e chiunque sia interessato a comprendere le trasformazioni in atto nelle città del XXI secolo. Un'opera che stimola la riflessione e invita a ripensare il nostro rapporto con l'ambiente urbano.