Lo specchio vuoto. Fotografia, identità e memoria

Lo specchio vuoto: un viaggio introspettivo attraverso la fotografia

Niente è più astratto e sfuggente della nostra identità e nello stesso tempo niente è più esposto al giudizio altrui, è più concreto e visibile. A cominciare dal volto, la prima immagine di noi stessi. Da quasi due secoli la fotografia è legata alla nostra stessa idea di identità. Tutti portiamo con noi un documento con il nostro volto e abbiamo fotografie delle persone che più amiamo. Il rapporto emozionale che stringiamo con queste immagini è talmente complesso da farci rifiutare, qualche volta, i nostri stessi ritratti. Non ci riconosciamo, anche se bastano pochi anni per trovare sorprendentemente migliorate fotografie che prima detestavamo.

Perché la fotografia è come la memoria: cambia

Ferdinando Scianna, maestro della fotografia e della narrazione, ci accompagna in un viaggio introspettivo attraverso il mondo delle immagini. In questo libro, ci invita a riflettere sul legame profondo che unisce la fotografia alla nostra identità e alla memoria. Scopriremo come le immagini che catturiamo, o che ci vengono regalate, si trasformano nel tempo, riflettendo i cambiamenti della nostra vita e la nostra evoluzione personale.

Attraverso la sua esperienza di fotografo, Scianna ci mostra come la fotografia non sia solo un mezzo per immortalare un momento, ma un potente strumento per esplorare la nostra interiorità e il nostro rapporto con il mondo. Le immagini, come la memoria, sono in continua evoluzione, e ci permettono di rivisitare il passato e di ridefinire il nostro presente.

Se ti sei mai chiesto cosa rende la fotografia così affascinante, se hai mai provato un'emozione intensa guardando una vecchia foto, o se ti sei mai chiesto perché alcune immagini ci toccano più di altre, questo libro è per te. Scianna ci offre una chiave di lettura profonda e coinvolgente per comprendere il potere della fotografia e il suo ruolo nella nostra vita.