Lo spettro della fine. Pensare l'Apocalisse tra filosofia e cinema

Un'analisi filosofica e cinematografica del concetto di Apocalisse, esplorando le sue rappresentazioni nell'arte cinematografica e il suo significato filosofico.

EAN: 9788857534091
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Un'analisi filosofica e cinematografica dell'Apocalisse

Il libro "Lo spettro della fine: pensare l'Apocalisse tra filosofia e cinema" edito da Mimesis, esplora il concetto di Apocalisse attraverso una lente filosofica e cinematografica. L'autrice, Teresa Tonchia, analizza come l'immaginario apocalittico, presente in diverse forme (mitologiche, religiose, narrative, culturali e cinematografiche), rappresenti un momento di crisi e rottura, preludio a trasformazioni e nuove possibilità.

Un viaggio attraverso il cinema e il pensiero

Il volume offre una chiave di lettura originale della fine del mondo, focalizzandosi sul cinema e sulla sua capacità di trasformare immagini in concetti e riflessioni. Attraverso l'analisi di film e opere cinematografiche, il libro indaga le diverse sfaccettature dell'Apocalisse e le sue implicazioni filosofiche.

Temi chiave

  • L'Apocalisse come momento di crisi e trasformazione
  • Il ruolo del cinema nell'interpretazione dell'immaginario apocalittico
  • La relazione tra filosofia e rappresentazioni cinematografiche della fine del mondo
  • La possibilità di riscatto e ricominciamento dopo la catastrofe

Perché leggere questo libro?

"Lo spettro della fine" è un'opera stimolante per chiunque sia interessato a comprendere il significato dell'Apocalisse nel contesto contemporaneo. Il libro offre una prospettiva interdisciplinare che unisce filosofia e cinema, invitando il lettore a riflettere sul futuro dell'umanità e sulle sue possibilità di trasformazione.

Con la premessa di Claudio Bonvecchio, questo libro è un'aggiunta preziosa per gli studiosi di filosofia, cinema e cultura contemporanea.