Un'analisi storica dello Stato della Chiesa, dalla sua formazione al declino, con un focus sull'arte, l'urbanistica e l'eredità culturale lasciata nel cuore dell'Italia.
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"Lo Stato della Chiesa" di Stefano Tabacchi, edito da Il Mulino, offre un'analisi approfondita della storia, dell'arte e delle trasformazioni urbanistiche che hanno caratterizzato questo principato italiano per tutta l'età moderna. Il libro ripercorre la formazione dello Stato Pontificio, gli anni del suo massimo splendore e la successiva crisi, causata da una struttura economica fragile e dalle tempeste rivoluzionarie.
Il volume esplora l'intricata rete di città, grandi e piccole, che costituivano lo Stato della Chiesa, focalizzandosi sui processi di trasformazione urbanistica e abbellimento che ne hanno definito l'identità. Le città patriziali, con le loro peculiarità, sono al centro di questo studio, che ne analizza lo sviluppo e l'evoluzione nel corso dei secoli.
Tabacchi ricostruisce con precisione le tappe fondamentali della storia dello Stato Pontificio, dai suoi albori al periodo di massimo fulgore, fino alla progressiva crisi che ne segnò il declino. Le cause di questa crisi sono molteplici, tra cui la fragilità della sua economia, le rivoluzioni che sconvolsero l'Europa e l'impossibilità di una modernizzazione efficace.
Con la fine del potere temporale, si conclude anche la storia dello Stato della Chiesa, lasciando dietro di sé un'eredità culturale, artistica, urbanistica e religiosa di inestimabile valore. Questa eredità è ancora oggi visibile nel tessuto delle città dell'Italia centrale, e in particolare a Roma, che ne fu il cuore pulsante.
Stato della Chiesa, storia italiana, storia europea, potere temporale, arte, urbanistica, Roma, cristianesimo, papato, età moderna, Il Mulino, Stefano Tabacchi.