Lo stato-progetto e i suoi rivali. Una nuova storia del XX e XXI secolo

Lo stato-progetto e i suoi rivali: una nuova prospettiva sulla storia del XX e XXI secolo

In “Lo stato-progetto e i suoi rivali”, Charles S. Maier, professore emerito di storia all'Università di Harvard, offre una nuova interpretazione degli ultimi centocinquant'anni di storia globale. L'autore supera la tradizionale visione binaria dello scontro tra stati democratici e totalitari, offrendo invece una prospettiva più complessa e sfaccettata.

Quattro attori principali

Maier identifica quattro attori principali che hanno plasmato le dinamiche globali: gli Stati, gli Imperi, le comunità di governance e le reti di capitali. Questi attori, a volte in collaborazione, altre volte in conflitto, hanno interagito in un costante rapporto di interdipendenza.

• Gli Stati: Maier introduce il concetto di “Stato-progetto”, un'entità che va oltre la semplice amministrazione, cercando di “infondere energia nella cittadinanza” e intervenendo in sempre più aspetti della vita quotidiana. Questo concetto è particolarmente evidente nella mobilitazione della Prima Guerra Mondiale e nei programmi di welfare del dopoguerra.
• Gli Imperi: Visti come fonti estrattive di risorse dai territori sotto la loro influenza.
• Le comunità di governance: Strutture transnazionali che esercitano un controllo meno diretto ma altrettanto egemonico.
• Le reti di capitali: Simili alle comunità di governance, queste reti influenzano governi, finanziano guerre ed estraggono risorse, ma senza un centro unico di potere.

Un'analisi approfondita

Il libro analizza le trasformazioni degli anni '80 e la crescente importanza delle reti di capitali in un mondo globalizzato, culminata con la vittoria sul comunismo sovietico negli anni '90. Maier esplora come queste forze abbiano interagito con gli Stati-progetto, a volte indebolendoli, altre volte rafforzandoli.

Un'opera complessa e ricca di spunti

Con oltre 650 pagine, “Lo stato-progetto e i suoi rivali” è un'opera complessa e stimolante, che richiede una lettura attenta ma ripaga con una comprensione più profonda della storia del XX e XXI secolo. La vastità dei riferimenti, la ricchezza delle fonti e l'originalità dell'interpretazione rendono questo libro un'opera fondamentale per chiunque sia interessato alla storia globale e alla politica internazionale.

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