Questo libro offre un percorso per superare i blocchi nello studio, basato sulla terapia breve strategica. L'autore, Alessandro Bartoletti, presenta un approccio paradossale e disarmante per affrontare le difficoltà nell'apprendimento, dall'ansia di fronte a professori e commissioni d'esame alle trappole del perfezionismo, fino all'abbandono degli studi.
"Vorrei vivere per studiare, non studiare per vivere." Francesco Bacone (1561-1626)
Chi non si è mai sentito terrorizzato il giorno prima di un'interrogazione o di un compito in classe? O non si è mai fatto prendere dal panico di fronte alle domande di un professore universitario particolarmente pignolo? E quante volte ci sarà capitato di leggere e rileggere un libro di testo senza riuscire a capirne o a ricordarne il contenuto?
Tutti, o quasi, abbiamo sperimentato almeno in un'occasione il “blocco dello studente”. Ma ci sono casi in cui una semplice difficoltà nello studio o in certe situazioni della vita scolastica si trasforma in un problema apparentemente insolubile, nonostante gli sforzi dei ragazzi, dei genitori e degli insegnanti.
Ragazzi svogliati che trascinano i pomeriggi fra mille attività tranne che nello studio; studenti universitari parcheggiati per anni in un ateneo indipendentemente dalla difficoltà del corso; bambini irrequieti, incapaci di seguire le lezioni con il resto della classe. Tutti sono accomunati da un denominatore simile: risultati scolastici pessimi (o nulli).
La vera domanda a questo punto è: come si diventa pessimi studenti? E, di conseguenza: perché ci si blocca?
In queste pagine affronteremo il problema della performance scolastica dalla prospettiva della psicoterapia breve strategica. Insomma, presenteremo un «armamentario» di soluzioni terapeutiche efficaci che, applicate ai problemi di studio, contribuiscono alla nascita di un vero e proprio studente strategico.
Questo libro propone l'applicazione della terapia breve strategica elaborata da Paul Watzlawick e Giorgio Nardone alle difficoltà degli studenti, spesso intrecciate in modo più o meno profondo allo spettro patologico che include le fobie e il disturbo ossessivo-compulsivo.
Dalle “tentate soluzioni” dei genitori di fronte ai deludenti risultati scolastici del figlio - fra cui gli intramontabili “Impegnati!”, “Studia di più” - alle strategie e agli stratagemmi terapeutici più raffinati, l'autore introduce fra i banchi di scuola un approccio paradossale e persino disarmante, ma proprio per questo in grado di aggirare i “blocchi” nell'apprendimento, dall'ansia di fronte a professori e commissioni d'esame alle trappole del perfezionismo “compulsivo”, fino all'abbandono degli studi.
Alessandro Bartoletti è psicologo e psicoterapeuta, si è perfezionato in Neurobiologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ricercatore associato e docente del Centro diTerapia Strategica di Arezzo, è responsabile dello studio clinico affiliato e della sede didattica di Roma. È inoltre direttore dell'Istituto di Psicoterapia Strategica IPPS di Roma.
Visita il sito dell'Autore: lostudentestrategico.it
Il libro, per lo stile accessibile e di piacevole lettura, non è adatto solo agli specialisti, ma anche ai lettori adulti e ai genitori che intendono risolvere le difficoltà dei figli, e ai giovani studenti in crisi di fronte all'incapacità di studiare con profitto.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Alessandro Bartoletti |
Editore | Ponte alle Grazie |
Anno di pubblicazione | 2013 |
Numero di pagine | 239 |
Genere | Psicologia, Autoaiuto |
Lingua | Italiano |
Formato | Copertina flessibile |