Un'analisi approfondita dell'evoluzione dello studio della grammatica greca dalla Bisanzio paleologa al tardo Rinascimento veneziano, con un focus sull'influenza di Manuele Crisolora e sull'evoluzione dei manuali di greco.
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Immergiti nel cuore del Rinascimento con "Longa est via", un'opera che esplora l'evoluzione dello studio della grammatica greca dalla Bisanzio paleologa al tardo Rinascimento veneziano. Scopri come l'erudito bizantino Manuele Crisolora, tra il 1397 e il 1400, ha influenzato gli umanisti fiorentini con il suo insegnamento di lingua e letteratura greca, segnando l'inizio di una rinascita culturale in Occidente.
Il manuale di Crisolora, pur innovativo, fu solo l'inizio di un'intensa produzione di sussidi didattici adattati alle esigenze degli studenti latinofoni. Da Teodoro Gaza a Costantino Lascaris, da Filippo Melantone a Nicolò Clenardo, assistiamo a una stagione di continuo riadattamento che ha plasmato lo studio del greco per tutto il Quattrocento e il Cinquecento.
Questo volume ripercorre la storia dei sussidi grammaticali, analizzando il fondo manoscritti e stampe della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Un'indagine approfondita che rivela caratteristiche e sviluppi dello studio grammaticale del greco nel Rinascimento, rivalutando un patrimonio finora poco conosciuto.
"Longa est via" è un'opera imprescindibile per chiunque voglia approfondire la storia dello studio del greco e la sua influenza sul Rinascimento. Un viaggio affascinante attraverso la cultura e la conoscenza.