Lorenzo Milani e Gian Paolo Meucci. Indagine su un'amicizia nelle pagine di un carteggio (1949-1956)

Un'amicizia profonda e sincera

In occasione del centenario della nascita di don Lorenzo Milani, l'Associazione degli Archivi di Cristiani nella Toscana del Novecento (Arcton) ha pubblicato un libro che raccoglie le lettere scambiate tra il sacerdote e il magistrato Gian Paolo Meucci tra il 1949 e il 1956. Questo carteggio, mai pubblicato nella sua interezza, offre uno spaccato inedito sulla personalità di don Milani, svelando la profondità del suo legame con Meucci.

Un'amicizia che va oltre le parole

Le lettere, dal tono familiare e sincero, rivelano un'amicizia profonda e autentica, basata su un'intesa spontanea e su un confronto aperto e sincero. Don Milani, con la sua scrittura incisiva e diretta, si confida con Meucci, condividendo le sue riflessioni sulla scuola, l'impegno religioso e politico, la formazione e il ruolo degli intellettuali.

Un'eredità preziosa

Questo carteggio è un documento prezioso per comprendere la figura di don Milani, un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta per la giustizia sociale e per l'emancipazione dei più deboli. Le sue lettere, scritte con passione e convinzione, ci permettono di entrare in contatto con la sua anima e di cogliere la forza del suo pensiero.

Un'occasione per riflettere

La pubblicazione di questo carteggio è un'occasione per riflettere sull'importanza dell'amicizia, sulla necessità di un confronto aperto e sincero e sul valore della scrittura come strumento di comunicazione e di crescita personale.