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Un viaggio musicale tra funk e ballad

Louis Cole, Jules Buckley e la Metropole Orkest si uniscono per "Nothing", un album che viaggia tra il caos funk e la malinconia delle ballad. Cole, un batterista, multi-strumentista, compositore e arrangiatore, trae ispirazione dai Beach Boys e Stevie Wonder, ma anche dal jazz sperimentale. "Nothing" è il suo quinto album solista, prodotto in collaborazione con la Metropole Orkest, un'orchestra sinfonica olandese che da otto decenni accompagna musicisti pop e jazz, da Elvis Costello a Jacob Collier, Snarky Puppy e Brian Eno.

Un'unione di talenti

Guidata dal britannico Jules Buckley, la Metropole Orkest non si limita ad accompagnare gli artisti, ma trasforma spesso la loro musica con arrangiamenti audaci, completamente diversi da un artista all'altro. In "Nothing", la fusione tra Louis Cole e l'orchestra è totale, in diciassette brani che variano da un minuto e ventiquattro secondi a undici minuti e undici secondi. Ad eccezione di due canzoni tratte da album precedenti, tutto il materiale di "Nothing" è originale.

Un'esperienza musicale completa

L'album spazia dalla musica orchestrale eterea al funk prog che Robert Fripp, il chitarrista fondatore dei King Crimson, non disdegnerà. Al centro di questa proposta troviamo anche la voce di Genevieve Artadi, onnipresente in tutto l'album, che collabora con Cole da oltre un decennio. "Nothing" dimostra le ambizioni di Louis Cole di creare musica sempre più complessa, offrendo allo stesso tempo cori accattivanti e, a volte, musica da ballo. Una cosa è certa, questo album è tutt'altro che "Nothing".

Un'esperienza da ascoltare attentamente

Louis Cole sembra godersi la scelta di titoli che evocano il nulla: "Who Cares", "Doesn't Matter", "It All Passes". Umorismo nero? L'album non è perfetto. Ho trovato alcuni degli arrangiamenti della Metropole Orkest troppo ovvi, non abbastanza sottili. Ci sono alcuni brani lunghi. Ma, nel complesso, è un'esperienza molto riuscita, che richiede un ascolto attento. Louis Cole e l'Orkest hanno fatto tournée e faranno tournée in Europa. Per quanto riguarda il Nord America, resta da vedere. Speriamo!