Un'indagine coraggiosa e profondamente umana sulla condizione della salute mentale in Italia, attraverso dieci storie emblematiche. Un grido d'allarme per un sistema che non funziona e un invito alla riflessione su un tema delicato e spesso ignorato.
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"Ma siamo tutti matti?" è un'indagine coraggiosa e profondamente umana sulla condizione della salute mentale in Italia, scritta da Eleonora Daniele, volto noto della televisione e attenta osservatrice della società italiana. Attraverso dieci storie emblematiche, il libro squarcia il velo di silenzio e indifferenza che spesso avvolge questo tema delicato, dando voce a chi lotta ogni giorno contro il disagio psichico e alle loro famiglie, spesso lasciate sole ad affrontare sfide enormi.
L'autrice non si limita a raccontare storie di sofferenza, ma denuncia con forza le lacune di un sistema sanitario che fatica a rispondere adeguatamente alle esigenze dei malati mentali. La mancanza di risorse, la scarsa attenzione alla prevenzione e la persistenza di un approccio manicomiale obsoleto sono solo alcune delle criticità che emergono dalle pagine del libro.
Tra le righe di "Ma siamo tutti matti?" si intrecciano storie di dolore, di solitudine, ma anche di resilienza e di speranza. Storie di persone che, nonostante le difficoltà, non si arrendono e lottano per una vita dignitosa, per un futuro in cui la malattia mentale non sia più un tabù e in cui la cura e l'assistenza siano accessibili a tutti.
Con la prefazione di Simone Cristicchi, "Ma siamo tutti matti?" è un libro che invita alla riflessione, che spinge a interrogarsi sul nostro ruolo di cittadini e sulla responsabilità collettiva di costruire una società più inclusiva e attenta ai bisogni dei più fragili. Un libro che non lascia indifferenti e che può contribuire a cambiare il modo in cui guardiamo alla salute mentale.