Questo libro esplora il concetto di "Terzo paesaggio", ovvero i luoghi abbandonati dall'uomo, come le aree industriali dismesse o le erbacce al centro di un'aiuola spartitraffico. Questi spazi, pur essendo spesso trascurati, sono fondamentali per la conservazione della biodiversità e per la resilienza ecologica. L'autore, Gilles Clément, ci invita a ripensare il nostro rapporto con la natura e a riconoscere il valore di questi luoghi.
"Manifesto del Terzo paesaggio" è il primo libro tradotto in italiano di Gilles Clément, uno dei più noti paesaggisti europei. Con l'espressione "Terzo paesaggio", Clément indica tutti i luoghi abbandonati dall'uomo: i parchi e le riserve naturali, le grandi aree disabitate del pianeta, ma anche spazi più piccoli e diffusi, quasi invisibili. Le aree industriali dismesse dove crescono rovi e sterpaglie, le erbacce al centro di un'aiuola spartitraffico... Sono spazi diversi per forma, dimensione e statuto, accomunati solo dall'assenza di ogni attività umana, ma che presi nel loro insieme sono fondamentali per la conservazione della diversità biologica.
In questi luoghi, dove la natura è libera di evolversi senza l'intervento umano, si sviluppa un sistema biologico veramente libero. Il Terzo paesaggio è un luogo di rifugio per le specie che non trovano spazio altrove, un laboratorio di biodiversità e un esempio di resilienza ecologica.
"Manifesto del Terzo paesaggio" è un'opera di grande densità teorica, che apre un campo di riflessione anche ad implicazioni politiche. Clément, con la sua visione del Terzo paesaggio, ci invita a ripensare il nostro rapporto con la natura, a riconoscere il valore degli spazi abbandonati e a promuovere la loro conservazione.
In un'epoca di crescente urbanizzazione e di perdita di biodiversità, il Terzo paesaggio assume un'importanza sempre maggiore. Il libro di Clément è un invito a guardare al futuro con speranza, a credere nella capacità della natura di rigenerarsi e a impegnarsi per la sua protezione.
Gilles Clément (1943) è un paesaggista, scrittore e docente francese. Ha influenzato con le proprie teorie e con le proprie realizzazioni (tra queste il Parc André Citroën e il Musée du quai Branly, entrambi a Parigi) un'intera generazione di paesaggisti europei. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui "Le jardin planétaire" (1999), "La sagesse du jardinier" (2004) e "Il giardiniere planetario" (2008).
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Gilles Clément |
Editore | Quodlibet |
Anno di pubblicazione | 2005 |
Lingua | Italiano |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8874627580 |
ISBN-13 | 9788874627585 |